AUGUSTA, CELEBRATA LA III EDIZIONE DEL PREMIO VITTORIO RIBAUDO
di Giorgio Càsole
ll cuore rimesso a nuovo dal cardiologo siracusano Giovanni De Velli, il Covid 19 e la lunga stasi (economico-finanziaria non artistica) causata dalla pandemia e non ancora superata, il figlio minore Stefano da avviare come naturale erede artistico e il desiderio di un museo personale: di questo ci ha parlato, recentemente, Vittorio Ribaudo, l’artista siciliano per antonomasia della pittura su legno, marmo e pietre preziose, che da poco ha doppiato la boa dell’86° anno d’età, essendo nato a Palermo il 15 febbraio 1937. Ne abbiamo riferito in un articolo che ha suscitato numerose attestazioni di stima e di simpatia e parole di incoraggiamento, come ci ha confermato Totò De Simone, il braccio destro e pierre di Ribaudo, da mezzo secolo, da quando il pittore, allora con la fama di tennista, scelse Augusta come patria d’elezione. Ribaudo gode di stima e di simpatia anche all’interno del comando di Marisicilia, una delle più importanti basi della M.M. italiana, con sede in Augusta. Marisicilia ha ospitato nel centro sportivo di Via Caracciolo la III edizione del premio “Vittorio Ribaudo”, organizzata dal direttore artistico Rosario Belfiore, con il patrocinio della Pro Loco augustana, presieduta da Domenico Morello. Sono stati assegnati ben 26 riconoscimenti a persone che si sono distinte nel campo della medicina, della solidarietà, della poesia, dello spettacolo, dello sport, del giornalismo. Fra i premiati, personaggi di spicco quali l’attore Enrico Guarneri, il cabarettista Davide Simone Vinci, il cantante Franco Morgia che hanno dato prova della loro comprovata capacità di calcare le scene. Gli altri che hanno ritirato il premio sono stati il cardiologo Giovanni De Velli, il cantastorie Luigi Di Pino, il gruppo folk I Cumpari, i cantanti Aldo Platania e Roberto Serafini, il sassofonista Salvatore Bordonaro, il campione sportivo Enzo Accardo, il poeta dialettale Antonino Magrì, Stefania D’Agostino e Sebastiano Mazziotta per la solidarietà. Sono stati premiati il comandante di Marisicilia, ammiraglio div. Andrea Cottini, e i suoi collaboratori Domenico Peluso, civile, e Marco Zuppardo, maresciallo. Due premi alla memoria: al tenore Marcello Giordani e al poeta dialettale catanese Antonino Pedalino. Premiato anche il baritono Marco Zàrbano, impossibilitato a presenziare per impegni all’estero.