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Coronavirus, primo decesso a Caltanissetta


Un cinquantottenne è morto ieri, per insufficienza cardiorespiratoria, al Sant’Elia di Caltanissetta. Il paziente era giunto in ospedale in condizioni disperate, con gravi difficoltà respiratorie, riferendo uno stato febbrile presente già da diversi giorni. Sono stati così effettuati immediatamente gli esami diagnostici ovvero una Tac, che ha mostrato una polmonite interstiziale in fase avanzata e il tampone per il Coronavirus, successivamente risultato positivo. È stato, quindi, intubato e posto in isolamento. Dopo qualche ora è avvenuto il decesso.
L’Asp di Caltanissetta ha ricostruito quanto accaduto. Il 9 marzo, l’uomo aveva rappresentato una sintomatologia febbrile non riconducibile a un caso sospetto di Coronavirus ed era stato visitato dal medico di famiglia. Il giorno dopo, la famiglia del paziente contattava la centrale operativa 118 riferendo che il congiunto, oltre allo stato febbrile, manifestava difficoltà a respirare. Tuttavia sentito telefonicamente, lo stesso paziente aveva rifiutato formalmente il ricovero, malgrado l’insistenza ripetuta dell’operatore sanitario. Ieri, i familiari, così come consigliato precedentemente, in caso di precipitazione della situazione, hanno ricontattato il 118, rappresentando un peggioramento e accettando il ricovero. Purtroppo – nonostante i tempestivi interventi del personale sanitario – non c’è stato nulla da fare e il paziente è morto poco dopo.

In via precauzionale sono state avviate tutte le procedure previste dal protocollo, isolamento dei contatti stretti, sanificazione dei percorsi e della struttura in cui il paziente lavorava.

R.G.

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