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Scuola: slitta all’11 gennaio la riapertura delle Superiori

Un CdM burrascoso quello di iris era a Palazzo Chigi durante il quale sono state stabilite le nuove regole da seguire i prossimi 8,9 e 10 gennaio in attesa del nuovo Dpcm. Resta confermata la volontà stabilire soglie più rigorose per l’accesso nelle zone gialla, arancione e rossa e abbassamento dell’Rt dello 0.25. Secondo weekend del 2021 in zona arancione, vietato almeno fino al 15 lo spostamento fra regioni. Resta da sciogliere il nodo scuola: posticipare l’apertura all’11 gennaio per gli Istituti di istruzione superiore non fa altro che avallare le incertezze e i dubbi manifestati dal personale scolastico e dalle organizzazioni sindacali circa il rientro in sicurezza e in merito all’esistenza di un piano straordinario perla gestione del trasporto pubblico. Tuttavia, nonostante le regioni siano ancora divise sulla data, veneto e Friuli daranno in dad fino al prossimo 31 gennaio, il Ministro dell’Istruzione, il M5Se Iv non hanno accettato la proposta di Franceschini di essere ancora prudenti e attendere l’evoluzione della curva di contagio – se è vero che si prevede una terza ondata – indicando il 15 gennaio come data più consona all’inizio delle attività didattiche in presenza, e sono rimasti inamovibili alla data di lunedì 11 per il ritorno in classe del 50% degli studenti. Intanto, si attendono i dati del monitoraggio dell’8 gennaio, e giovedì 7 faranno rientro a scuola gli alunni delle elementari e delle medie.

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