Cultura e ArteNews

Siracusa. Presentazione del Volume “Annali del Barocco in Sicilia N. 10”

Apparati festivi e macchine tra il Rinascimento e Barocco. Cerimonie, potere e città nell’area del Mediterraneo

Con saggi di Arturo Buscarino, Veronica Carciotto, Luigi Fortuna, Martine Boiteux, Fabio Colonnese, Marcello Fagiolo, Flipe Serrano Estrella, Simona Gatto, Marina Manuela Cafà, Lucia Trigilia, Luigi Alini, Rita Valenti, Emanuela Paternò, Denis De Lucca, Andrea La Rosa

Dopo la presentazione a Roma con alcuni tra i più noti storici dell’architettura della Sapienza e della Federico II, si terrà presso la prestigiosa sala lignea della Biblioteca Alagoniana al Palazzo Arcivescovile di Siracusa la presentazione del decimo volume di “Annali del Barocco in Sicilia”, dal titolo “Apparati festivi e macchine tra il Rinascimento e Barocco. Cerimonie, potere e città nell’area del Mediterraneo”. Saranno altrettanti noti studiosi dell’Università di Catania e Palermo a presentare il volume al pubblico. Tra i relatori che interverranno all’evento figurano: la prof.ssa Lina Scalisidell’Università di Catania, il prof. Paolo Nifosì storico dell’arte e l’arch. Giuseppe Giugno dottore di ricerca dell’Università di Palermo.

Il volume, curato da Lucia Trigilia, raccoglie saggi di illustri studiosi che offrono un’analisi approfondita degli apparati effimeri e delle macchine festive che caratterizzavano le celebrazioni religiose e civili nell’Italia meridionale e nell’area del Mediterraneo tra il XVI e il XVIII secolo.

Feste e potere nelle città del Mediterraneo

“Fede e “allegrezza”, spettacolarità e devozione sono nell’età dell’effimero i principali ingredienti della Festa”, spiega la curatrice del volume Lucia Trigilia. “Da Nord a Sud dell’Italia e non solo, dai centri maggiori ai borghi più piccoli e perfino piccolissimi ciò che accomuna il clima festivo è lo spazio della città che diviene teatro”.

Tra i focus del volume, particolare attenzione è dedicata ai carri trionfali in onore dei santi, vere e proprie architetture colossali in legno e cartapesta che animavano le processioni cittadine. Grazie alla tecnica della ricostruzione digitale tridimensionale, è stato possibile restituire la memoria di queste opere effimere, andate distrutte nel tempo.

Un viaggio tra meraviglia e devozione

I saggi del volume, con un approccio multidisciplinare, accompagnano il lettore in un viaggio affascinante all’interno delle città barocche del Mediterraneo, trasformate per l’occasione in scenari di meraviglia e devozione. Le ricostruzioni degli apparati effimeri e delle macchine festive permettono di comprendere il ruolo centrale di queste celebrazioni nella società dell’epoca, strumento di propaganda politica e di riaffermazione del potere delle classi dirigenti.

Un patrimonio da preservare

“Le feste barocche rappresentano un patrimonio culturale inestimabile che è nostro dovere preservare e valorizzare. Questo volume vuole essere un contributo in tal senso, offrendo una visione unitaria e aggiornata di un fenomeno complesso e affascinante”.

La presentazione del volume sarà un’occasione preziosa per approfondire le tematiche trattate nel libro e per dialogare con alcuni dei massimi esperti del settore. L’evento è aperto al pubblico e rappresenta un’occasione unica per conoscere da vicino un aspetto affascinante e poco noto della cultura barocca. 

Il volume “Annali del Barocco in Sicilia N. 10” è pubblicato da Gangemi Editore ed è disponibile in libreria e online.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *