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Siracusa. Raccolta del vetro, servizio di ritiro on demand e un’applicazione

Al via la sperimentazione nelle attività di ristorazione di Ortigia

Dall’1 luglio attraverso un’app per smartphone e tablet 

si potrà chiedere il ritiro del vetro fino a 2 volte al giorno

Un servizio di prenotazione per il ritiro del vetro, un’applicazione per monitorare le richieste e una campagna di sensibilizzazione per privati e attività commerciali. Il Comune di Siracusa, insieme al CoReVe, il Consorzio per il Recupero del Vetro, hanno presentato questa mattina le novità nella raccolta del vetro in città. 

La grande novità riguarda le utenze non domestiche, e in particolare le attività di ristorazione, i bar, i locali presenti nel centro storico di Ortigia. Per questa tipologia di attività commerciali viene introdotto il servizio di raccolta del vetro on demand gestito interamente attraverso “K Tarip”, un’applicazione per smartphone e tablet A partire dall’1 luglio 2024 e per quattro mesi, attività di ristorazione, bar e locali potranno richiedere anche tutti i giorni e fino a 2 volte al giorno, il ritiro del vetro. Il sistema, come illustrato anche da Annamaria Piscitelli di Officine sostenibili, è facile, immediato e gestito interamente attraverso l’applicazione: l’utente richiede il servizio on demand, riceve un messaggio con l’indicazione della fascia oraria per il ritiro e infine passano gli operatori per completare la richiesta. Ogni utente potrà monitorare lo stato della richiesta sempre attraverso l’applicazione. Nei prossimi giorni il Comune distribuirà i nuovi contenitori da 120 litri da utilizzare a partire proprio dall’1 luglio. 

Attraverso questa soluzione il Comune punta non solo ad aumentare le percentuali di vetro raccolte ma anche a migliorare il decoro urbano perché la richiesta di ritiro potrà essere fatta anche tutti i giorni evitando così che i contenitori con il vetro vengano stoccati in spazi interni per lungo tempo o che restino all’esterno delle attività per ore. Il nuovo sistema sarà dunque innovativo, rapido e all’avanguardia. In questa prima fase di sperimentazione, il servizio on demand riguarderà solo le utenze non domestiche presenti nel centro storico di Ortigia.

Dall’1 luglio sarà anche avviata la campagna di sensibilizzazione “Stasera mi butti…”, un’attività di informazione sulle modalità e gli orari smaltimento dei rifiuti in vetro che riguarderà tutti i cittadini con l’obiettivo primario di incrementare e migliorare la raccolta del vetro. La campagna di sensibilizzazione è finanziata con le risorse del bando ANCI-CoReVe.  

“L’amministrazione comunale è al lavoro da anni per migliorare le percentuali di raccolta differenziata – sono state le parole di Francesco Italia, sindaco di Siracusa -. Abbiamo certamente incrementato i dati e di questo siamo soddisfatti ma possiamo fare di più. Questo è un progetto molto importante e inedito a Siracusa perché la raccolta on demand è certamente una modalità importante per il miglioramento del servizio. Servirà la compartecipazione da parte degli utenti perché la collaborazione sarà la chiave per il successo dell’iniziativa che speriamo di poter estendere anche alla zona Umbertina. Voglio anche annunciare che attiveremo nuovamente un centro di raccolta mobile per il centro storico di Ortigia, sempre nell’ottica di migliorare la raccolta e il decoro urbano”. 

“Abbiamo lavorato molto a questo progetto perché crediamo fortemente nell’importanza di questa iniziativa che può essere decisiva nel liberare il centro storico dai carrellati – ha aggiunto Salvatore Cavarra, assessore comunale all’Igiene Urbana -. Se la sperimentazione dovesse andare bene speriamo di poter estendere la raccolta on demand anche a carta, cartone e plastica”: 

“Siamo orgogliosi di contribuire con le risorse del bando Anci-CoReVe a risolvere in modo innovativo il problema della gestione dei ritiri della raccolta del vetro in una località come quella dell’isola di Ortigia che presenta delle particolari peculiarità legate agli spazi da dedicare a tale raccolta e al decoro delle zone di assoluto pregio. – Commenta Gianni Scotti presidente di CoReVe – Nell’ultimo biennio abbiamo messo a disposizione dei comuni italiani 22 milioni di euro attraverso 3 differenti bandi voluti di concerto con Anci. Tali bandi rappresentano il primo vero intervento strutturale di miglioramento della raccolta in termini di qualità e quantità. Siamo sicuri che anche questa azione, supportata da una idonea campagna di comunicazione, porterà dei risultati tangibili.”

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