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AUGUSTA, IL BANDITORE PIPPO PASSANISI DIVERTE I BAMBINI DELLA SCUOLA COSTA

di Giorgio Càsole

Augusta. Gli augustani sono molto devoti a San Giuseppe tanto che, fino a cinquant’anni fa, erano legioni gli uomini e le donne battezzati e battezzate con il nome del santo, appellati, spessissimo, con i diminutivi di  Pippo, Peppino, Peppuccio, Pino per  gli uomini e i rispettivi femminili per le donne. Il santo padre putativo di Gesù è stato oggetto di intensa  venerazione, tanto che la festa a lui dedicata dura ancora svariati giorni e ha il suo momento centrale, con la maggiore partecipazione di pubblico, il pomeriggio del 19 marzo, giorno in cui la Chiesa cattolica celebra il santo. In quel pomeriggio un buon numero di persone stazionano  in Via Garibaldi, davanti alla chiesa di San Giuseppe per partecipare o  semplicemente per assistere alla tradizionale asta di San Giuseppe, durante la quale vengono proposti agli astanti, in genere fedeli del santo, prodotti artigianali locali, di solito “cudduruni”, particolari pizze augustane, e dolci, essendo San Giuseppe  proprio il patrono degli artigiani. Il pezzo più pregiato dell’asta, riservato giustamente alla fine, è il cosiddetto bastone di San Giuseppe, un dolce a base di mandorle e  nocciole  cosparse di miele, lungo e  spesso, dall’aspetto,  appunto, di bastone, conservato dal banditore per ultimo, perché ritenuto il più degno dal punto  vista devozionale, ma anche perché si presta a essere frammentato in tanti pezzi da essere donati dal compratore. Proprio per “u vastuni ‘i san Giuseppi” l’asta conosce i momenti più elettrizzanti anche per la bravura del banditore, Pippo Passanisi. Per far conoscere la tradizione dell’asta e per far divertire i bambini, Pippo Passanisi  stato invitato dall’istituto comprensivo statale “Domenico Costa” a tenere una simulazione agli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria, cui Passanisi si è presentato addobbato con un  tipico  costume siciliano e ha interagito  prima con i bambini dell’infanzia e poi con quelli della primaria, facendo divertire anche le numerose maestre presenti. Giorno 19 i bambini interessati potranno vedere Pippo Passanisi all’opera come banditore vero, ma è certo che Passanisi l’anno prossimo ritornerà al Costa per un’altra, divertente, simulazione.

Giorgio Càsole

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