La denuncia del consigliere Ciccio La Ferla e il commento di Giorgio Càsole
AUGUSTA IL SEDILE ‘O COCCIU E’UN MONUMENTO E COME TALE VA TRATTATO!
Augusta. Martedì 14 novembre 2023, poco dopo mezzodì, due uomini si avvicinano alla chetichella nei pressi del disastrato e negletto palco della musica, palco che ricorda quello presente nella grande villa Bellini di Catania. Se consideriamo che il palco serviva per concerti che rallegravano la popolazione di Augusta, nel tempo in cui non c’erano le industrie che hanno portato ricchezza a iosa e inquinamento ambientale (e delle coscienze), se riflettiamo sul fatto che private associazioni hanno raccolto fondi per il restauro conservativo e funzionale del palco, non possiamo che rattristarci notevolmente dell’attuale stato di abbandono e di incuria. Quando, stamani, abbiamo visto i due massimi rappresentanti della municipalità cittadina, Peppe Di Mare (sindaco) e Marco Stella, (presidente del Consiglio comunale), avvicinarsi al palco , zaino in spalla, soli soletti, abbiamo sperato in cuor nostro che erano venuti spinti dalle nostre e altrui sollecitazioni pubbliche riguardo allo stato dell’area dove insistono il palco, il cosiddetto sedile ‘o cocciu e il modesto parco giochi per bambini, recentemente rinnovato. L’area dove insiste il parco è stata sì ripavimentata, con tanto di orgogliosa denominazione” Città di Augusta” incisa a mosaico in mezzo alla piazza, ma è al buio, il sedile in pietra arenaria è stato, altrettanto orgogliosamente, dichiarato ufficialmente ristrutturato, ma è pure all’oscuro, essendo i due lampioni rotti da tempo immemore, ma, appena pochi giorni dopo, già appare crepato come denuncia Ciccio La Ferla, ingegnere, consigliere comunale che sul social FB ha pubblicato questa foto, con questo commento:
“Ma lo sanno come si restaura la cosiddetta pietra arenaria? Polvere di arenaria impastata con cemento e riempimento dei vuoti. E il sindaco parla di ristrutturazione? Non è cosa vostra. Il sedile o cocciu, che questo sindaco non sa neanche cos’è, è un monumento e come tale va trattato. Mettete le mani senza cognizione. In ogni luogo e ogni cosa che fate ci sono costo inutili e opere fatte (se fatte) male. Stiamo parlando di cosa pubblica, ignoranti!” Il parco giochi è visto da taluni genitori con elementi di rischio e, inoltre, è in buona parte al buio. Di Mare e Stella hanno avuto un abboccamento con un uomo cui hanno stretto la mano, rimanendo nei pressi del palco della musica. Abbiamo sperato ieri mattina, speriamo anche oggi che il sopralluogo possa essere foriero di atti concreti risolutivi. Con noi lo sperano molti augustani.Giorgio Càsole