Priolo Gargallo (SR), cane legato a un’auto e trascinato per le campagne
I Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo, dopo aver individuato e denunciato per il reato di maltrattamento di animali R.A., pensionato, classe 1951, indagano sul caso per comprendere cosa abbia indotto l’uomo a compiere un gesto di tale crudeltà.
Nel tardo pomeriggio del 7 maggio, il Comandante della Stazione di Priolo G. è stato contattato da un giovane del posto che, mentre faceva attività sportiva in sella alla sua bicicletta da corsa, in una stradina di campagna aveva notato una macchina trascinare un cane legato al paraurti per le zampe anteriori. I Carabinieri, messisi immediatamente alla ricerca della vettura, l’hanno rintracciata poco dopo identificandone il conducente e ritrovando anche il cane, che purtroppo, malgrado le immediate cure prestate da personale veterinario, è deceduto nello stesso pomeriggio.
L’uomo, condotto in caserma ed interrogato sulle motivazioni del suo comportamento, non ha per il momento voluto fornire alcun chiarimento, chiudendosi in un silenzio totale. Il cane non era di sua proprietà ed era randagio. Al momento quindi non si esclude che il gesto sia stato motivato da mera crudeltà. L’uomo è stato comunque anche sanzionato per aver violato la normativa anti-Covid, avendo circolato senza giustificato motivo.