Autostrada Catania-Ragusa, Spada (PD): “Indennizzi agli agricoltori che hanno subito danneggiamenti alle condotte idriche dagli espropri”
“L’autostrada Catania-Ragusa è un’opera fondamentale per la Sicilia ma bisogna calcolare gli indennizzi nei confronti degli agricoltori che hanno subito danneggiamenti dagli espropri e non hanno avuto certezze sul ripristino delle condotte idriche”. A dichiararlo è Tiziano Spada, deputato regionale del Partito Democratico, in relazione ai lavori di realizzazione dell’arteria che collegherà i due capoluoghi siciliani. Le acquisizioni di porzioni di terreno nelle aree che oggi ospitano i cantieri nei comuni interessati – tra cui Lentini, Carlentini e Francofonte – hanno creato danni agli agricoltori. Anche per questo, il parlamentare ha chiesto e ottenuto l’audizione in IV Commissione Regionale Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio dei vertici di Anas e Cosedil s.p.a, aggiudicataria dell’appalto.
“La realizzazione del tratto di autostrada che interessa la zona nord della provincia di Siracusa ha causato la distruzione delle tubature di irrigazione nei terreni limitrofi ai cantieri – sottolinea Spada -. L’attività di esproprio è in capo ad Anas: dopo la mia sollecitazione, i vertici si sono impegnati a valutare gli indennizzi insieme con gli imprenditori che hanno subito danneggiamenti. I rappresentanti di Cosedil, invece, hanno sottolineato di essere subentrati nell’appalto successivamente alle operazioni di esproprio. Continuerò a seguire personalmente la vicenda, vigilando sulla corretta attuazione dell’iter”.
Nel corso dell’audizione in Commissione Regionale, l’on. Spada ha richiesto ad Anas quali opere di compensazione ambientale intenda realizzare. “Secondo la norma vigente, il 3% dell’importo totale dei lavori deve essere utilizzato per migliorare la qualità della vita nei comuni interessati dai lavori. Anas ha dichiarato che prima della metà di agosto ha inoltrato la richiesta al Ministero per realizzare un tavolo di concertazione con i sindaci dei comuni interessati dalla realizzazione delle opere. Anche in questo caso – conclude il parlamentare regionale – monitoreremo la questione, con l’obiettivo di dare risposte imminenti e concrete non solo agli agricoltori della zona ma alle intere comunità interessate”.