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Siracusa calcio fa poker al Taormina e si qualifica per le semifinali dei playoff

SASD Siracusa Calcio 1924 SSD 4 

ASD Città di Taormina                  0 

Siracusa Calcio 1924 SSD: Lumia, Ababei, Maimone (30’ st Manservigi), Privitera (40’ st Giordano), Porcaro, Pettinto, Iraci (11’ st Belluso), Palmisano, Arquin (41’ st Savasta), Ficarrotta (37’ st Montagno), Palermo. A disposizione Genovese, Cianci, Greco, Fratantonio. All. Cacciola. 

ASD Città di Taormina: Cirnigliaro, Fragapane (35’ st Pantano), Godino (30’ st Cannavò), Le Mura, Echeverria, Trovato, Di Mauro (40’ st Orecchio), Ferraù (23’ st Assenzio), Famà, Lucarelli (16’ st Gallardo), Biondo. All. Coppa. 

Arbitro: Montevergine di Ragusa. 

Assistenti: Grasso di Acireale e Bensorte di Trapani. 

Reti: 20’ st Belluso, 27’ st Palermo, 33’ st Ficarrotta, 45’ st Savasta rig. 

Note: Presenti quasi 3.000 spettatori con un centinaio di ospiti. Prima dell’inizio della partita, il presidente Salvo Montagno ha consegnato la maglia del Siracusa al figlio di Massimo Macaione, tifoso azzurro recentemente scomparso. 

Prova di forza del Siracusa, che cala il poker contro il Taormina e si qualifica per la doppia semifinale playoff contro l’Ercolanese. Al “Nicola De Simone” succede tutto nel secondo tempo dopo una prima frazione con poche emozioni. Gli azzurri, in maglia bianca per dovere d’ ospitalità, ci provano soprattutto dalla distanza con le conclusioni di Iraci, mai comunque veramente pericolose. Poco prima della mezz’ora però il calciatore palermitano spreca una grande occasione, calciando sul fondo da buona posizione su assist al bacio del solito Ficarrotta, autore di una splendida iniziativa personale sulla fascia destra. Il Taormina non sta a guardare ma il portiere Lumia e la difesa azzurra, con un Arquin che si sacrifica spesso in fase di ripiegamento, sono attenti e concedono poco agli avversari. 

Il primo tempo si chiude senza reti e il secondo comincia con un Taormina più pimpante, capace di mettere in difficoltà in un paio di occasioni gli aretusei. Prima è Lucarelli a sfiorare il gol con un tiro ravvicinato su cui Lumia si esalta, deviando in tuffo; poi è Biondo a trovare la respinta dell’ottimo portiere aretuseo dopo una incursione in area di rigore. Al 20’ però a sbloccare il risultato è il Siracusa. Ficarrotta si procura una punizione sulla trequarti e scodella la palla sul secondo palo per la sponda di Maimone, che trova Belluso pronto alla deviazione vincente da pochi metri. Gli azzurri insistono e al 27’ Palermo trova il raddoppio con un gran tiro da fuori area. Nel finale Ficarrotta fa tris su assist di Palmisano prima di lasciare il posto a Montagno tra gli applausi scroscianti del numeroso pubblico presente. Al 90’ Savasta trasforma il rigore concesso dall’arbitro per fallo su Manservigi. Poi segna di nuovo Savasta, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Finisce con la larga vittoria dei padroni di casa che, il 28 maggio, riceveranno l’Ercolanese nella gara di andata della semifinale playoff.

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