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Festa delle Famiglie. “Città dei ragazzi” riapre al quartiere Angeli Custodi con una festa ricca di attività creative, artistiche e screening sanitari gratuiti rivolti alle famiglie.

Domenica 26 marzo, alle ore 10, presso via Gramignani 128

Sono tanti gli artisti, i volontari e le realtà che hanno risposto alla Call lanciata dall’associazione Spazio 47, associazione di promozione e solidarietà sociale e partecipazione attiva. Alla giornata saranno presenti istituzioni, scuole, famiglie, bambini, musicisti, medici professionisti, scuola calcio, educatori che doneranno agli abitanti del quartiere, e non solo,  proposte e laboratori di sensibilizzazione alla legalità, alla sanità, all’ecologia insieme con attività creative, ricreative, ludiche e sportive.

Sono circa 500 le famiglie accolte nella Comunità della “Città dei ragazzi” e una sessantina di bambini e ragazzi che frequentano nel pomeriggio le varie attività proposte. Un grande lavoro quello che quotidianamente l’equipe multidisciplinare di Spazio 47, insieme agli educatori, psicologi, ai volontari, alla rete e alla comunicazione, porta avanti con le famiglie, gli anziani e i bambini del quartiere. Tra le attività sportive come il calcio, il basket, la danza, l’educazione alla legalità, il doposcuola, l’area biblioteca Kids, la distribuzione alimentare, lo sportello psicologico gratuito, e tanto altro nella progettualità a lungo termine. Creare un luogo di benessere di incontro e inclusione aperto a tutti, con l’accoglienza speciale dei ragazzi e delle persone più fragili. 

La “Festa delle Famiglie” avrà inizio alle 10.30 in strada, in via Gramignani, nell’area antistante la struttura, con il taglio del nastro e la piantumazione di un albero in un’aiuola pubblica. Un gesto altamente simbolico di riqualificazione del quartiere con il sostegno e la presenza dei dirigenti scolastici dell’Istituto Comprensivo Livio Tempesta e la gentile collaborazione di Legambiente CT. A seguire il taglio del nastro, un’esplosione di musica tradizionale e musicanti aprirà le danze e la festa che si sposterà nei locali interni, nell’ampio cortile e nel campetto da calcio riqualificato e rigenerato proprio in vista della riapertura.  Verranno realizzati dei murales donati da artisti, writers, graffiti come John Blond, Dam che dipingeranno live nel clima di festa, non solo donando un tocco di bellezza ma portando messaggi forti, sociali, identitari come il Simbolo indipendente e libero di Catania del graphic designer Bob Liuzzo premiato alla 11° edizione dei Wolda Awards. Il punto forte del messaggio che realizzerà il writer Luca Skore in rappresentanza della Catania Project, sarà un simbolo che esprime il futuro, il senso di appartenenza, di comunità, attraverso i colori della città e le forme del vulcano. Nell’area interna del cortile verranno allestite aree laboratoriali promosse dai giovani di Friday For Future legati al consumo e riutilizzo dei rifiuti, alla sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, all’ecologia e agli stili di vita sostenibili per il nostro pianeta. Tante le sfumature di accoglienza, laboratori del colore e della creatività, banchetti espositivi e zona “benessere ed estetica” promossa dall’Associazione Eris di Formazione professionale. Stands e banchetti informativi e pratici, acconciature, trecce e trucca bimbi, area degustazione dei prodotti preparati dagli stessi studenti dei Corsi di Formazione. Presenti anche molti giovani volontari del progetto KEFI di Generazione Etnea che nella filosofia del dono arricchiranno la giornata con il loro sostegno e la loro energia. tanti giovani coinvolti, soprattutto per dare una voce ai ragazzi che vivono il quartiere e trovano un luogo di aggregazione e crescita. Sono le famiglie le vere protagoniste della festa e della riapertura, l’intento di esserci per loro, di coinvolgerli con proposte, valorizzando le conoscenze e i talenti. Sono tanti i diritti che vengono meno e la reperibilità di certi servizi primari, senza aggiungere la mancanza di cura e formazione adeguata. Un gesto importante in questo senso e un ringraziamento speciale al Club Lions Catania Alcantara che donerà screening gratuiti di: pediatria, odontoiatria, cardiologia, diabetologia, audiologia, oculisitci per ambliopia (3-6 anni) aperti a tutti previa prenotazione. Sarà presente un camper medico all’interno del cortile.

 “ Città dei Ragazzi rappresenta un luogo storico nella memoria e nel vissuto degli abitanti del quartiere Angeli Custodi. Troppo spesso, e ancora, le realtà fragili di marginalità periferica incontrano il totale abbandono, l’isolamento e il degrado. Dopo più di dieci anni sentiamo forte la gioia nell’opportunità che questa struttura possa rappresentare per tutta la città di Catania. A due passi dal Castello Ursino (centro storico) crediamo nella forza rigenerativa di questi contesti, come luoghi fertili e fecondi per il recupero, il sostegno e il miglioramento dell’intera comunità” spiega Marco Barbarossa presidente dell’Associazione Spazio47.

In collaborazione con l’Hub Spazio 47, i professionisti di VisualazerSocietà di Comunicazione e produzione video- restituiranno una testimonianza audiovisuale dell’inaugurazione, con foto e video professionali. E Ancora La fiera del dolce, una proposta accolta dalle mamme del quartiere, dove ci si confronterà a suon di dolci e crostate caserecce, un’iniziativa a premi, simbolica, per coinvolgere attivamente le famiglie con proposte vive e attente ai bisogni, alle richieste e alla valorizzazione dei talenti e punti di forza degli abitanti. E infine.. Tutti in campo per la partita di calcio nel campetto rigenerato! Città dei Ragazzi recupera il campo e lo dona al quartiere; guidati da un allenatore di scuola calcio professionale divertenti attività e percorsi atletici con torneo di calcio finale aperto a tutti! 

Servizi utili e indispensabili, un sostegno concreto che non solo guidi le persone a ritrovare un nuovo senso di bellezza mutuo aiuto e speranza, ma insegni la partecipazione attiva come bene comune. L’inaugurazione del 26 marzo vuole riportare al centro il tema dell’arte e del dono come motore di sviluppo per rigenerare le periferie e restituire bellezza ai luoghi che viviamo, che abitiamo, per riappropriarci in maniera attiva, sana e costruttiva degli spazi comuni della nostra città.

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