CronacaNewsNotizie dai Comuni

Dal 1° marzo 2022 riapre il Centro Diurno Anziani di Canicattini Bagni e riprendono le attività interrotte a gennaio a causa dell’emergenza Covid in città

Riaprirà martedì 1 marzo 2022 il Centro Diurno Anziani di Canicattini Bagni dopo quasi due mesi di chiusura dovuta all’aumento improvviso dei contagi Covid dello scorso gennaio in città, subito dopo le festività natalizie, e il conseguente inserimento per due settimane del Comune in zona arancione.

A dare notizia della ripresa graduale delle attività a Palazzo Cianci, in via XX Settembre 167, sede del Centro, sono il Sindaco Marilena Miceli e la Vice Presidente del Consiglio comunale Loretta Barbagallo nel suo ruolo di Presidente del Comitato di Gestione del Centro Anziani.

Sarà una seconda ripartenza, dopo quella breve dello scorso 14 novembre, che l’Amministrazione comunale e il Comitato di Gestione del Centro si augurano possa essere definitiva in considerazione della crescita delle vaccinazioni e dell’attenuarsi dell’emergenza in tutto il Paese, come sottolineato proprio in questi giorni dai dati governativi a livello nazionale così come per quanto riguarda la regione Sicilia.

Riprenderanno così, garantendo la giusta attenzione e le misure di sicurezza anti Covid, lezione di UNITRE, l’Università della Terza Età, arrivata al 13° anno di vita, sempre  con la direzione del Prof. Giuseppe Di Mari, la collaborazione del Centro Studi S. Tommaso d’Aquino di Siracusa e l’impegno solidale e professionale di tanti docenti ed esperti che in modo volontario continueranno a mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie conoscenze per accrescere quelle dei tanti cittadini canicattinesi, iscritti e non al Centro Anziani, che vorranno prendere parte ai Corsi del nuovo anno accademico 2021-2022, le cui modalità d’iscrizione e il programma sono reperibili sul sito web del Comune www.comunedicanicattinibagni.it nell’apposita finestra dedicata a UNITRE.

Il Centro Diurno Anziani, dalla prossima settimana, tornerà dunque alle sue attività di socializzazione e, soprattutto, di condivisione del tempo libero da parte di chi lo frequenta, dove, come sempre, sarà possibile scambiarsi esperienze e competenze, e come previsto dai programmi che si è dato il Comitato di gestione su proposta della Presidente Loretta Barbagallo, a svolgere quell’importante ruolo di ponte intergenerazionale con i giovani, in particolare attraverso la scuola, per trasferire loro il prezioso bagaglio culturale e sociale di cui la Terza Età è portatrice.

Ci sarà spazio anche per valorizzare e promuovere  le tradizioni locali, quali elementi identitari della storia e della cultura della comunità, dalla cucina popolare alla Musica, anima e cuore pulsante di Canicattini Bagni, il Liberty con l’arte degli maestri scalpellini canicattinesi, beni immateriali come  “U lamientu”, l’antico canto di dolore in dialetto siciliano che si tramanda di padre in figlio, iscritto nel Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia, il Libro delle pratiche espressive e dei repertori orali, cantato il Venerdì Santo dai “Nuri”.

Senza dimenticare però le innovazioni e la modernità dell’oggi, come la moda o i nuovi processi tecnologici e la comunicazione, ad iniziare dalla rete, in cui i giovani sono più esperti e possono a loro volta farle conoscere e apprendere alla Terza Età.

«Riprendiamo proprio con questo spirito – affermano il Sindaco Miceli e la Presidente Barbagallo -. L’emergenza Covid in questi due anni, ha totalmente interrotto ogni attività del Centro Diurno Anziani, i cui iscritti, purtroppo, sono tra i soggetti più fragili, e tutti noi abbiamo l’obbligo di preservarli e di accompagnarli ad aderire alla vaccinazione per la loro sicurezza e quella degli altri. Il lungo lockdown prima e le continue interruzioni dopo, di fatto hanno impedito lo svolgersi di ogni attività, isolando ancora di più le persone, per cui la riapertura del Centro e la ripresa degli appuntamenti programmati voglio spezzare questo percorso inverso e restituire ai nostri anziani nuovi necessari momenti di socializzazione».  

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *