Canicattini Bagni (Sr), il dolore di chi non può dare l’ultimo saluto ai propri cari
Le misure per fronteggiare il Coronavirus toccano anche il sentimento di dolore per la perdita di un familiare a cui non può essere garantito un funerale, questo il rammarico di due giovani canicattinesi raccolto dal Sindaco Marilena Miceli.
La situazione surreale che in queste settimane e soprattutto in questi ultimi giorni si sta vivendo in tutte le città d’Italia interessate da misure restrittive di prevenzione per contenere il diffondersi del contagio del Coronavirus, tocca, oltre le singole abitudini di vita, anche il dolore per la perdita dei
propri cari, a cui, purtroppo, non può essere garantito un funerale e i familiari privati della vicinanza e dell’affetto di parenti, amici e conoscenti.
Le misure adottate dal Governo non consentono alle comunità queste manifestazioni di cordoglio e spesso neanche si sa chi nel frattempo è venuto a mancare. Questo il rammarico di due giovani canicattinesi, Fabiana e Tiziana, raccolto dal Sindaco Marilena Miceli, che hanno perso ieri, all’età di 92 anni, non per il Coronavirus, il loro nonno, S. M., molto
conosciuto nella comunità canicattinese per il suo amore per i cavalli. “Ieri serenamente si è addormentato all’ età di 92 anni S. M., dopo una lunga vita vissuta con entusiasmo e determinazione in sella ai suoi amati cavalli. La sua morte inattesa e rapida ha lasciato un grande vuoto, ma il suo entusiasmo e lo spirito vitale che ha sprigionato negli anni, continuerà a sostenere i suoi cari. “Consolatevi con me, voi tutti che mi eravate cari, io lascio unmondo di dolori per un regno di pace”, Ciao Nonno! Da Fabiana e Tiziana”
