AUGUSTA. NASCE IN SALOTTO, PRIMA DELL’ARRIVO DELL’AMBULANZA DA LENTINI
Augusta Come in un film, ieri, è nato nell’attesa dell’’ambulanza, nel salotto di casa, con il provvidenziale aiuto della nonna materna. E’ il primo nato in Augusta, dopo dieci anni dalla chiusura del reparto di ostetricia e ginecologia, spostato inopinatamente dal Muscatello all’ospedale di Lentini. E da Lentini è partita l’ambulanza, inviata dal servizio del 118, allertato non appena la madre, poco prima delle 8,30 del mattino di domenica 9, ha avvertito le contrazioni. Da Lentini l’ambulanza impiega almeno mezz’ora se tutto va bene. La madre del bambino, Daiana Vaiasicca, nell’attesa, a causa delle forti doglie, s’è sdraiata sul pavimento e, con l’ assistenza della madre, precipitatasi nell’appartamento dove la figlia vive con il marito Silvio Gaggero, la donna ha dato alla luce un bel maschietto di quasi tre kg, cui è stato imposto il nome di Sebastiano. La nonna ostetrica non ha potuto tagliare il cordone ombelicale e si è limitata a deporre il neonato sul ventre della madre, trasportata poco dopo nel nosocomio lentinese con il bambino. Fino a una sessantina ‘anni fa, i bambini ad Augusta nascevano nelle case, con l’ assistenza delle ostetriche, la più attiva delle quali era la signora Ferrara.
G.C.