AUGUSTA, SONO RITORNATI I CASSONETTI E E’ SUBITO SCHIFO!
di Giorgio Càsole
Augusta. Dopo una “vacatio” di molti mesi, sono stati ricollocati in vari punti “strategici” della città i cassonetti colorati per la raccolta di abiti usati, cassonetti sui quali è scritto in evidenza che i trasgressori saranno puniti. I trasgressori dovrebbero essere tutti coloro che non immettono regolarmente la roba usata e l’abbandona a terra, preda di cani o altri animali, insozzata da uomini o da precipitazioni o da fango o da insetti repellenti o altro. Servirà ancora a qualcuno quella roba in quelle condizioni? Lo capiscono coloro che l’abbandonano ai piedi del cassonetto vuoi perché troppo pieno, vuoi per malsana pigrizia? Comunque dove sono i controllori o le eventuali telecamere? Comunque sia, l’Amministrazione comunale non dovrebbe chiedere alla concessionaria di svuotare i cassonetti con maggiore frequenza? A meno che non si voglia perpetuare queste scene come “colore locale” per attirare i turisti, come, purtroppo, a Palermo ebbero l’infelice idea di realizzare un macabro giro turistico dei luoghi delle stragi di mafia.
