Italgas ha presentato al Sindaco la nuova tecnologia di monitoraggio della rete
Italgas, la concessionaria del servizio di distribuzione cittadina del gas naturale, ha presentato stamani al sindaco Francesco Italia.
“Picarro Surveyor”, attualmente la tecnologia più all’avanguardia nel campo delle attività di monitoraggio delle reti gas, che la società adotta in esclusiva per l’Europa.
Montato su un mezzo di servizio, la strumentazione consente il controllo delle condotte e svolge una funzione di ricerca preventiva delle dispersioni.
“Nell’apprendere – ha detto il sindaco Francesco Italia – che la città dispone di un’apparecchiatura all’avanguardia nella rilevazione delle perdite di gas, non posso che esprimere grande soddisfazione. È un macchinario che consente a tutti di sentirci più sicuri non solo nel risolvere le emergenze con interventi quasi chirurgici prima che l’odore arrivi all’utente, ma anche per prevenire, attraverso la puntuale manutenzione della rete, incidenti da esiti potenzialmente nefasti. Inoltre, l’apparecchiatura viene montata su un’auto ibrida e, dunque, in linea con la nostra politica di riduzione dell’inquinamento, cosa che ci fa ulteriore piacere”.
Italgas era presente all’incontro con Giuseppe Vitiello, responsabile delle Relazioni istituzionali per il Sud, Gianni Frora responsabile dell’ufficio di Siracusa, Vito Modica responsabile delle Relazioni istituzionali locali. Cinzia Caldarella e Ester Cassarà, responsabili del progetto Picarro, hanno poi illustrato i dettagli e le modalità operativa del sistema montato sull’auto di servizio.
“Il sistema- hanno spiegato i rappresentanti di Italgas- consiste in una sofisticata “sensing technology” che, rispetto alle tecnologie tradizionali, offre importanti vantaggi in termini di rapidità di svolgimento e di ampiezza delle aree sottoposte a controllo. Montata sugli automezzi di servizio, infatti, garantisce una sensibilità di rilevazione della presenza di gas nell’aria di tre ordini di grandezza superiori a quelli attualmente in uso dagli altri operatori del settore, in particolare “parti per miliardo contro parti per milione”. La nuova tecnologia, inoltre, non impone al veicolo di seguire il tracciato della tubazione interrata, ovviando così al problema di possibili ostacoli presenti lungo il percorso, quale ad esempio le auto parcheggiate, ampliando in maniera esponenziale il volume dell’area monitorata (150-200 metri di larghezza e 5-8 metri in altezza contro 1-2 metri e 10-20 centimetri)”.
Il software è in grado poi di rilevare non solo la presenza di metano ma anche di etano, restituendo in questo modo un dato più accurato circa la quantità di molecole di gas presenti nell’aria. Un dato che, incrociato con le informazioni relative alla direzione e alla velocità del vento e con le rilevazioni geo-referenziate, consente di fornire in tempi estremamente rapidi e con grande precisione la localizzazione della possibile origine della dispersione.
“L’adozione della tecnologia- hanno concluso i rappresentanti di Italgas- rientra nel più ampio percorso di digitalizzazione di asset e processi che Italgas porta avanti ormai da anni, finalizzato a fornire un servizio sempre più efficiente, sostenibile e sicuro per le comunità e i territori in cui opera. Picarro, in particolare, ha permesso di conseguire importanti risultati sin dalla sua introduzione, consentendo di controllare complessivamente una quantità di chilometri di rete pari al 150% in più rispetto agli standard minimi indicati dall’autorità di regolazione”.
Insieme alla tecnologia Picarro è stata presentata la nuova app Work On Site, sviluppata nella Digital Factory di Italgas. L’app, disponibile sui dispositivi elettronici in dotazione alle imprese esecutrici dei lavori, gestisce controlli automatizzati, digitali sui cantieri della rete di distribuzione gas e rende più veloci ed efficienti le verifiche di conformità che vengono condivise in tempo reale.