Siracusa, evento conclusivo progetto “Semi di legalità”
Il Salone Borsellino ha ospitato nei giorni scorsi l’evento conclusivo del progetto “Semi di Legalità” avviato dalla sezione locale dell’Ufficio Servizio Sociale per i Minorenni di Catania in collaborazione con il Comune ed alcune Associazioni del territorio.
Il progetto ha coinvolto 7 tra minori e giovani adulti in carico ai servizi della giustizia minorile, che sono stati messi nelle condizioni di sperimentare la cura del bene comune e la tutela dell’altro attraverso specifici laboratori. Di forte impatto per i ragazzi gli incontri con la referente della memoria delle vittime innocenti delle mafie di Libera Siracusa, Giovanna Raiti, e con il Nucleo operativo dei Carabinieri di Siracusa, oltre alle attività di volontariato svolte presso il vivaio comunale e il Bosco delle Troiane.
Il Progetto educativo è stato condiviso, oltre che dal Comune, dalle associazioni Giosef Siracusa, da Libera Siracusa, Natura Sicula, Rifiuti Zero Siracusa e Città Educativa, che hanno contributo alla stesura del piano educativo e alla sua attuazione. Al progetto ha preso parte attiva anche il Nucleo operativo dei Carabinieri.
“La vera innovazione di questo progetto risiede nella costante ricerca di sinergia con il territorio- dichiara la referente per l’USSM Maria Pia Castro- e da quando il Dipartimento per la Giustizia Minorile è divenuto Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità sono state dedicate ancora più energie nel costruire reti nelle comunità di riferimento, per prendersi cura dei minori e giovani adulti incorsi in “errori” di percorso, al fine di promuoverne una partecipazione sociale sana e attiva”.
Per l’assessore Rita Gentile “Il territorio ha dovere di avviare momenti esperenziali che consentano a ragazzi, incorsi in fatti di rilevanza penale, di guardare ad altri modelli sociali e culturali, per ripensare un progetto di vita lontano da una sub-cultura che sovente è l’ unica prospettiva di cui quotidianamente fanno esperienza. In questa prospettiva USSM e Comune, in collaborazione con le tante realtà del territorio, si sono riproposti di collaborare per ideare altre progettualità a servizio di una cultura della legalità”.