Appalto idrico, dichiarazione dell’assessore Gradenigo
In seguito al sit-in di ieri dei sindacati sul nuovo appalto per la gestione del servizio idrico integrato, dispiace leggere sui giornali una versione dei fatti che vede ancora una volta contrapposti buoni e cattivi.
Durante la mattinata era stata data massima disponibilità a un incontro da parte del capo di gabinetto, Michelangelo Giansiracusa, e mia ma, appena giunto a Palazzo Vermexio, al termine di un convegno già programmato, non ho trovato nessuno dei rappresentanti ad attendere.
Sulla questione della clausola sociale e dell’articolo 173, riteniamo che l’interpretazione da parte dei sindacati di una norma transitoria del 2006, sull’applicazione della quale il Comune di Siracusa è stato già censurato da un parere dell’autorità anti-corruzione, non possa essere presa alla leggera, così come sembra irragionevole modificare gli atti di una gara europea tra la scadenza della presentazione delle offerte e l’apertura delle buste, senza incorrere in ricorsi che andrebbero a compromettere l’esito della gara stessa.
Quanto alla garanzia dei lavoratori, rimane da parte dell’Amministrazione la totale disponibilità a collaborare a fianco dei sindacati, nei confronti della società aggiudicataria del servizio, per il mantenimento dei livelli occupazionali che l’offerta tecnica non ha mai messo in discussione legando l’attribuzione dei punteggi a una maggiore efficienza del servizio e non a un risparmio economico e quindi al taglio di personale.
Su questi ed altri punti già discussi nei due precedenti incontri ufficiali con i sindacati, l’Amministrazione, sindaco in testa, è disponibile a riprendere un dialogo costruttivo a vantaggio sia dei lavoratori che dei cittadini, consapevoli del buon operato dell’ufficio e del dirigente di settore.