ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO TRENTASEIENNE SIRACUSANO, GIÀ DETENUTO AI DOMICILIARI, PER DETENZIONE AI FINI DI TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.
Nella mattinata del 20 maggio u.s., la Polizia di Stato ha tratto in arresto, per i reati di detenzione ai fini di traffico di sostanze stupefacenti, un trentaseienne di origine siracusana, pluripregiudicato per reati specifici, colto in flagranza di reato all’interno dell’abitazione nella quale era sottoposto alla detenzione domiciliare per reati in materia di stupefacenti.
Nello specifico, a seguito di numerose segnalazioni relative ad uno strano movimento di soggetti e ad una presunta attività relativa al traffico di sostanze stupefacenti, la citata struttura investigativa ha predisposto servizi mirati volti ad accertare quanto segnalato.
I servizi di osservazione messi in campo dagli operatori hanno consentito di restringere il campo di azione e di individuare, in un’abitazione della zona di via Italia, il luogo all’interno del quale avveniva l’attività delittuosa in commento.
Pertanto, nella scorsa mattinata, nell’ambito di un servizio all’uopo predisposto nei pressi dell’appartamento in questione, il personale della Squadra Mobile, con l’ausilio dell’Unità Cinofila della Questura di Catania-conduttori del cane poliziotto “ELVIS”, ha proceduto al controllo dell’abitazione che si è rivelata essere un vero e proprio supermarket della droga; un vero e proprio laboratorio di produzione e smistamento di sostanza stupefacente.
L’intuizione degli investigatori ha trovato positivo riscontro poiché, a seguito di perquisizione, sono stati rinvenuti e sequestrati circa 250 gr. di hashish, 40 gr. di marijuana, 15 gr. di cocaina, parte della quale già suddivisa in dosi pronte per le cessioni, bilancini di precisione, diverso materiale atto al confezionamento e al taglio dello stupefacente, nonchè una pistola a salve, fedele riproduzione di un Beretta di quelle in uso alle forze dell’ordine.
L’indagato, pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti, già sottoposto alla detenzione domiciliare per reati specifici, al termine delle incombenze di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione del P.M. procedente, in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida. Della serie: il lupo perde il pelo ma non il vizio!