Augusta (SR), sulla demolizione dei due piani dell’ex carcere al Castello Svevo
Su FB l’architetto Costantino De Martino ha argomentato correttamente sulla sorprendente decisione dei tecnici della Soprintendenza di demolire due interi piani adibiti a ex carcere, piani elevati dopo il 1890. La demolizione viene ritenuta necessaria per evitare che il maniero federiciano sprofondi, senza pensare a rafforzare le fondamenta. De Martino conclude tristemente: “Sorprende e avvilisce ancor più l’atteggiamento dell’Amministrazione Comunale che si schiera contro quel popolo che, al contrario, dovrebbe rappresentare. Caso più unico che raro. A mio parere quest’ultimo è certamente l’aspetto più deprimente di tutta la faccenda relativa al Progetto di restauro”. Più che restauro si potrebbe parlare di distruzione. Grazie al consigliere comunale Giancarlo Triberio, battutosi per un consiglio comunale sul problema, convocato per martedì scorso, ma inutilmente , poiché mancavano proprio i tecnici della Soprintendenza, pubblichiamo due foto: una mostra il castello com’è ora, visibile dalla terraferma, l’altra come sarà se sarà attuata la scellerata scelta di demolire.
Giorgio Càsole