SINALP: TAVOLO ASU REGIONALE PER LA STABILIZZAZIONE, NUOVO PASSO AVANTI
Si è svolto il terzo incontro del tavolo tecnico permanente per la soluzione del bacino ASU tra i rappresentati del Governo Musumeci e le OO.SS. Rappresentative di questi lavoratori che ormai da 24 anni reggono le sorti dei nostri Comuni.
Questo incontro ha evidenziato meglio la strategia messa in campo dal Governo Musumeci, ed il Direttore Generale del Dipartimento Lavoro, Ing. Gaetano Sciacca, ha illustrato gli intendimenti della Regione Siciliana e a grandi linee l’impostazione dell’articolo che sarà inserito nella nuova finanziaria che aprirà il nuovo percorso della stabilizzazione degli ASU.
Come Sinalp, rappresentato per l’occasione dal dr. Andrea Monteleone e dal Dirigente Sindacale Ornella Salerno, incameriamo il successo della nostra battaglia di sempre in merito al prepensionamento dei dipendenti ASU liberando posti e risorse economiche necessarie per stabilizzare gli ASU rimanenti senza gravare sulle già esigue casse della Regione Siciliana.
Naturalmente adesso il confronto si focalizza su quale età anagrafica di deve partire con i prepensionamenti.
Altro importante tassello, che va ad indirizzare la strategia di stabilizzazione del bacino ASU, è l’ormai condivisione di quasi tutti i componenti del Tavolo Tecnico del programma pluriennale di stabilizzazione dell’intera platea ASU della Regione Siciliana senza percorsi privilegiati per alcuni ASU a discapito di altri come più volte, purtroppo, è emerso nei vari tavoli.
Si è discusso anche sui ritardi dei pagamenti che in questi mesi si sono verificati e il Dirigente Generale ha dichiarato che l’ufficio preposto sta risolvendo l’inconveniente ritornando ad erogare l’assegno mensile nelle giuste date.
Infine in merito all’assurda questione che si è avuta al Comune di Agira dove il Sindaco ha di fatto “licenziato” 28 ASU e chiedendo per il loro rientro la riduzione oraria da 20 a 12 ore settimanali e l’impegno a non agire in giudizio contro il Comune, il Dirigente Generale ha comunicato ai presenti di aver predisposto una nota che a brevissimo sarà inviata al Comune di Agira ed anche a tutti i comuni dell’Isola con la quale si chiede il rispetto degli impegni assunti verso i lavoratori e verso la Regione Siciliana in merito all’utilizzo di questi lavoratori facendoli rientrare senza imporre alcuna restrizione oraria.