A Canicattini Bagni, L’Ecomuseo degli Iblei
Tra gli undici ecomusei riconosciuti in Sicilia, nei giorni scorsi, dal Presidente della Regione nonché Assessore ai Beni Culturali, Nello Musumeci, c’è anche quello di Canicattini Bagni «un museo a cielo aperto che si offre al visitatore aprendo nuove opportunità economiche e anche occupazionali per i nostri giovani che intendono investire in turismo
ecosostenibile» dichiara il sindaco Miceli, che ricorda quanto il percorso di sviluppo sostenibile portato avanti dalla sua amministrazione sia in continuità con quella del suo predecessore Paolo Amenta che ha creduto e lavorato guardando al futuro del territorio ibleo.
L’ex sindaco di Canicattini, Presidente dell’attuale Consiglio Comunale e dell’Agenzia di Sviluppo degli Iblei, Amenta – aggiunge – « questa l’idea di sviluppo ecosostenibile nella quale abbiamo creduto e per il quale abbiamo lavorato in questi ultimi 15 anni facendo diventare, nel contempo, un ex orfanatrofio nel Museo dei Sensi e costruendo il Sistema Rete Museale Iblei. Un progetto che vede al centro il territorio con le sue ricchezze storiche, culturali, ambientali, ma anche innovative e progettuali. Questo
riconoscimento della Regione apre nuovi scenari dove i protagonisti saranno, oltre ai luoghi, le comunità degli Iblei, le imprese, i giovani, le scuole, gli operatori dell’accoglienza, la ristorazione e i soggetti che con
le Amministrazione pubbliche dovranno far star bene i visitatori».