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Controlli tra Siracusa e Noto, denunciate 2 soggetti, conclusione di indagini preliminari per 4 persone.

Nell’ambito dei quotidiani controlli effettuati nei confronti di soggetti sottoposti a limitazioni della libertà personale, Agenti delle Volanti hanno denunciato tre persone  inadempienti alle misure cui sono destinatarie.

Agenti delle Volanti hanno denunciato un uomo e una donna, rispettivamente di 56 e 77 anni, sorpresi all’ingresso del Tribunale di Siracusa con due coltelli di genere vietato. Madre e figlio si erano recati in Tribunale per una causa civile, fermati all’ingresso del palazzo di Giustizia dal personale di vigilanza, sono stati poi denunciati dagli uomini delle Volanti.

Nella giornata di ieri, agenti di Noto, al termine di indagini di polizia giudiziaria, hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di quattro persone, due uomini e una donna, accusati del reato di truffa, e di un altro uomo accusato di simulazione di reato.

Il 28 settembre scorso, i tre truffatori, due dei quali netini e uno originario di Ispica, si sono presentati in una gioielleria del centro storico di Noto, mostrandosi interessati all’acquisto di oggetti di valore: due teste di moro e un centrotavola in ceramica di Caltagirone, una collana in acciaio, una collana in oro e un orologio di marca, per un valore complessivo di 2.500 euro, che i tre saldavano a mezzo di un assegno.

All’atto dell’incasso presso la banca, il cassiere ha trattenuto il titolo bancario poiché falso. Nei giorni successivi, il gioielliere, ritenendosi truffato, si è rivolto agli agenti del Commissariato che, esperite immediate indagini, anche grazie alla visione delle telecamere di videosorveglianza, sono risaliti all’identità dei  responsabili, persone già conosciute alle forze di polizia. Redatta l’informativa di reato, è stata richiesto ed eseguito l’emissione di un decreto di perquisizione personale e locale per recuperare i beni di provenienza delittuosa. Una volta eseguita sono stati rinvenuti i beni, opportunamente posti in sequestro penale, per poi essere restituiti al gioielliere su disposizione della Procura.

I responsabili sono stati denunciati per truffa in concorso, ricevendo notifica dell’avviso di conclusione indagini. Nei riguardi del quarto soggetto è stata contestata la simulazione di reato poiché, al fine di far conseguire l’impunità dei truffatori, ha denunciato falsamente presso un Ufficio di Polizia di aver smarrito 15 assegni bancari in bianco, tratti dai suoi conti correnti tra cui anche l’assegno in questione.

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