Polizia di Stato, sbarchi fantasma a Siracusa e violazioni delle norme sul contenimento sanitario.
A seguito dei numerosi sbarchi fantasma avvenuti negli ultimi mesi nella provincia di Siracusa, la Questura ha intensificato i controlli delle coste per verificarne l’esistenza. Nelle giornate del 29 e del 30 novembre, nei pressi della caserma dell’Aeronautica Militare di Siracusa, sono stati rintracciati 20 stranieri probabilmente di origine vietnamita. A seguito dei primi accertamenti, lo sbarco di questi ultimi è avvenuto nella notte tra il 29 ed il 30 novembre al largo delle coste siracusane da un natante non ancora identificato che, evidentemente, è sfuggito alle maglie dei controlli alla frontiera, riuscendo a entrare nelle acque territoriali italiane. Nel corso delle successive fasi di identificazione degli stranieri rintracciati, si è evinto che i documenti presentati da alcuni di essi erano falsi. Per tale motivo 12 stranieri sono stati arrestati e condotti nel carcere di Cavadonna per il reato di possesso di documenti di identificazione falsi (art. 497 bis c.p.), nonché denunciati per essersi introdotti illegalmente nel territorio italiano ed un minore è stato denunciato per gli stessi reati. Gli altri 7 cittadini stranieri rintracciati sono stati posti in quarantena e sono in attesa di essere trasferiti nei centri che verranno individuati.
Agenti delle Volanti, nell’ambito dei quotidiani controlli a coloro che in città sono sottoposti a misure limitative della libertà personale, hanno denunciato tre persone assenti al controllo di polizia.
Agenti del Commissariato di Lentini, nell’ambito di controlli effettuati per la prevenzione e la gestione dell’emergenza sanitaria, hanno sanzionato quattro persone che si trovavano per strada dopo le ore 22.00 ed hanno disposto la chiusura di un chiosco che non rispettava le vigenti norme, poiché, dopo le ore 18.00 somministrava agli avventori alimenti e bevande.