Sede Avis di Siracusa, dichiarazione del sindaco Francesco Italia
Sulla vicenda della sede Avis a Siracusa, il sindaco Francesco Italia ha rilasciato la seguente dichiarazione.
“Il provvedimento temuto alla fine è arrivato. Nelle prossime settimane l’Avis di Siracusa dovrà lasciare la
sua sede perché il Demanio statale, senza avere manifestato apertamente la ragione, ha deciso di non
rinnovare la locazione lasciando così la città priva di un importante presidio sanitario. L’appello lanciato dal
presidente Fortuna, attraverso la sua lettera aperta, non può finire nel vuoto e merita l’impegno da parte di
tutti.
Le conseguenze di questa decisione rischiano di essere gravi perché ricadranno sugli ospedali e,
dunque, su persone fragili che certo non possono subire gli effetti di una burocrazia miope e lontana dai
bisogni dei malati.
Ogni estate arrivano puntuali gli appelli dell’Avis, segno che le banche del sangue, in una terra che non
riesce ad allineare le proprie donazioni con quelle di regioni virtuose, sono costantemente in sofferenza. La
chiusura della principale e attrezzata sede Avis della provincia rischia di avere conseguenze devastanti per
il sistema sanitario provinciale con effetti di lungo periodo che non saranno evitati con il semplice
reperimento di una nuova sede. Incomprensibile, poi, è il silenzio del Demanio statale davanti a una
legittima richiesta di accesso agli atti da parte dei diretti interessati.
Senza voler alimentare allarmismi, ritengo che la situazione richieda un immediato intervento. Mi farò
parte attiva verso il Demanio per trovare una soluzione soddisfacente per tutti ed evitare l’epilogo
annunciato dai fatti”.