1 maggio, servizio congiunto tra Capitaneria di porto di Siracusa e Carabinieri di Priolo Gargallo
Ieri mattina, venerdì 1 maggio 2020, a seguito di segnalazione giunta alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Siracusa da parte di una pattuglia dei Carabinieri di Priolo Gargallo, relativa alla presenza di un’unità da diporto in attività di pesca nello specchio d’acqua antistante Marina di Melilli, la motovedetta CP763 raggiungeva tempestivamente l’area interessata ed intercettava l’unità segnalata, mentre i Carabinieri monitoravano dalla spiaggia antistante la zona e i movimenti dell’imbarcazione.
A bordo di un natante da diporto di 5 metri, tipo gozzo, a circa 30 metri dalla costa, 4 persone erano intente a salpare le reti, verosimilmente calate la sera prima.
I quattro venivano invitati a rientrare nella Baia di Santa Panagia, presso il Porto Rifugio, dove si procedeva ad effettuare i controlli documentali di rito in collaborazione con i Carabinieri segnalanti.
Al termine dell’operazione i contravventori venivano sanzionati per aver esercitato la pesca sportiva con natante da diporto all’interno della Baia di Santa Panagia, zona interdetta alla pesca e alla navigazione da diporto, e per non aver rispettato le vigenti disposizioni di legge in materia di contrasto e contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid 19.
I militari procedevano inoltre a sequestrare la rete da posta di circa 200 metri, utilizzata per effettuare pesca di frodo.