Sisma, la disperazione di Siracusa senza Area attendamento e vie di fuga, Joe Bianca: «E’ tracollo totale»
«Il sisma in Turchia e Siria che ha provocato oltre 5.000 morti, il dramma e la devastazione ha suscitato nei siracusani una forte angoscia e preoccupazione della Protezione civile con allerta tsunami che sarebbe dovuto arrivare ieri sulla costa siciliana alle 6:35 su Siracusa‚ alle 6:39 a Catania e alle 6:40 a Messina», lo afferma Joe Bianca candidato a Sindaco del movimento «Siracusa al futuro».
«A Siracusa c’era un tempo un viadotto importante, unica via d’uscita a Nord del centro abitato, classificata come via di fuga: era il viadotto di Targia che da Scala Greca si affacciava sulla zona industriale.
«Che tristezza in questa città. Senza viadotto di Targia, senza ponte dei Calafatari, via di fuga di Ortigia, e manca un piano di emergenza di Protezione Civile con l’area attendamento. E infine la città subisce un tracollo nell’indifferenza totale del sindaco pro tempore uscente.
«Ma ci chiediamo in questa avvilente e sfortunata città di politici avventurieri e ‘salta fossi’, che fine ha fatto l’Area Attendamento in caso di Sisma?». Sottolinea Joe Bianca. «I lavori sono fermi da oltre dieci anni per la realizzazione dell’Area Attendamenti e Containers e per la costruzione della sede comunale della Protezione Civile. Roba da dementi da pronto ricovero in una struttura psichiatrica, senza offesa per nessuno.
«Dato il fattore emergenza sarebbe pure il caso che l’amministrazione comunale di Siracusa si svegliasse dal suo letargo e prendesse coscienza del fatto che l’opera appartiene alla nostra città ed alla nostra comunità e ci facesse sapere cosa vuole fare di questa opera strategica per la sicurezza sopravvivenza dei siracusani, ridotta ad un rudere che fa bella mostra di sé sulla strada per Floridia, anziché pensare alle cose superficiali di cui forse ha carenza d’affetto infantile, ma diciamolo chiaramente la classe politica siracusana ne è piena, dove trovano rifugio chi soffre di disturbi psichici da visionari vanitosi e incapaci.
«L’ora della libertà sta per arrivare e con essa la Rivoluzione Culturale con un forte condottiero le cui capacità cambieranno le sorti della nostra città, ma desidera il consenso di tutti siracusani», conclude Joe Bianca del movimento ‘Siracusa al futuro’.