Presentato venerdì sera in una seduta aperta del Consiglio comunale il nuovo Piano Regolatore Generale di Canicattini Bagni, la cui approvazione definitiva da parte della Regione è prevista per giugno 2023
Seduta aperta quella di venerdì sera del Consiglio comunale di Canicattini Bagni, come sempre trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube del Comune, con all’ordine del giorno un solo punto: la presentazione informale del Piano Regolatore Generale.
Presente in aula il team di architetti che ha avuto l’incarico di rielaborare lo strumento urbanistico del Comune, il cui iter è iniziato nel 2010, gli Architetti Giuseppe Di Mauro, Emanuele Lombardo, Fabrizio Amenta e Alessandro Mozzicato (Indagini geognostiche e geofisiche Geol. Giuseppe Buccheri; Studio agricolo forestale Dott.ssa Giusy Galati Sardo; Rapporto ambientale relato procedura VAS Geol. Francesco Maria Cantarella), insieme al RUP, il dirigente dell’Ufficio tecnico Geometra Capo Giuseppe Carpinteri.
Sono stati loro, dopo l’apertura dei lavori da parte della Presidente Loretta Barbagallo e l’intervento introduttivo che ha portato alla redazione del nuovo Piano Regolatore Generale da parte del Sindaco Paolo Amenta, ad illustrare lo strumento urbanistico che dovrà adesso essere approvato in un’apposita seduta da parte del Consiglio ed essere pubblicato per 90 giorni per eventuale presentazioni di osservazioni da parte dei cittadini, prima di essere presentato, per la definitiva adozione, all’Assessorato regionale Territorio e Ambiente per l’approvazione finale che secondo l’Ufficio tecnico potrebbe arrivare entro giugno 2023.
«Ci avviamo alla fase finale di un lungo percorso che ha portato alla revisione dello strumento urbanistico della nostra città – ha detto il Sindaco Paolo Amenta -. Un iter lungo dal punto di vista delle acquisizioni di tutte le autorizzazioni necessarie, che oggi abbiamo e ci permettono di modificare e adeguare, ad esempio le reali distanza del Cimitero con il centro abitato, salvaguardare l’area artigianale, e ad avere un Piano Regolatore Generale reale che non prevede altro consumo di suolo, quindi zero consumo di suolo, né tantomeno interventi su spazi o cubature, così come non prevede trasformazioni di terreni agricoli in edificabili, piuttosto si è provato a sistemare le aree C che già altre volte sono state oggetto di piani di urbanizzazione e piani di lottizzazione da parte dei privati. Un iter lungo, che ha visto anche la presenza di un Commissario ad acta nel 2014,-15, ma questa è la triste storia dei PRG in Sicilia se si tiene conto che solo 24 Comuni su 391 hanno un Piano Regolatore Generale efficace, che oggi si incrocia con la riforma voluta dalla Regione nel 2020 con l’inserimento di un nuovo strumento urbanistico il PUG, Piano Urbanistico generale, che dovrà interagire con i Piani regionali, provinciali e paesaggistici, riaprendo così il discorso su cosa è lo strumento urbanistico e su come va utilizzato, sapendo che può superare alcuni confini di tipo vincolistico, guardando anche alle strategie di sviluppo del territorio. Il Piano che approveremo sarà utilizzato per i prossimi cinque anni ma nulla toglie che non possiamo già da subito lavorare al nuovo Piano Urbanistico Generale, avendo il PRG come punto di partenza importante. Dal 2021 in pratica tutto era pronto ma avevamo deciso di rallentare l’iter per fare partire i bonus che hanno animato economicamente tutta l’attività edilizia in città, evitando possibili incroci con eventuali vincoli del nuovo PRG. Oggi comunque abbiamo lo strumento urbanistico e lo sottoponiamo alla città e dopo all’adozione del Consiglio, seguendo la procedura della pubblicazione per 90 giorni per eventuali osservazioni prima di inviarlo alla Regione».
All’intervento del Sindaco Amenta ha fatto seguito in aula all’illustrazione del Piano da parte dei progettisti e subito dopo si è aperto il dibattito.
Per il Capogruppo di maggioranza di “Canicattini Futura”, Domenico Mignosa, il Piano Regolatore Generale presentato è accoglibile e il suo gruppo lo approverà quando sarà sottoposto al voto del Consiglio.
Per la minoranza di “Insieme per Cambiare”, sono intervenuti il Capogruppo Alessandro Cultrera e la sua collega Rita Cassarino per ribadire la scelta del loro gruppo di chiedere lo scorso ottobre una seduta del Consiglio per la presentazione del PRG.
Ai due Consigliere ha risposto la Presidente Loretta Barbagallo precisando come già nella riunione dei Capigruppo per la preparazione della seduta consiliare dell’11 novembre, la maggioranza e il Sindaco Paolo Amenta avessero reso noto il crono programma dei Consigli comunali entro la fine dell’anno con all’ordine del giorno proprio il PRG e il Rendiconto 201.
Per la Consigliera Alessandra Amenta della minoranza, l’iter che ha portato alla proposta del PRG è durato troppo, dal 2010, per cui si è chiesta se il Piano oggi non sia alquanto “obsoleto” alle esigenze della città e del territorio.
Alla Consigliera Amenta hanno risposto i tecnici progettisti, sottolineando come al contrario il Piano sia attualissimo e reale, considerato che in questo lasso di tempo si può calcolare in appena il 2 per cento l’attività edilizia a Canicattini Bagni, e comunque le osservazioni che eventualmente i cittadini riterranno di presentare non faranno altro che renderlo ancora più attuale.
Dal pubblico si è registrato un solo intervento, quello del Dott. Agronomo Paolo Gionfriddo per ripercorrere insieme al Sindaco i passaggi che hanno portato al confronto con il Commissario ad acta Arch. Pietro Coniglio, e allo Studio agricolo forestale che ha permesso di definire la distanza del Cimitero e il centro abitato, e dei confini che hanno salvaguardato l’area artigianale all’uscita di Canicattini Bagni lungo la Maremonti verso Siracusa.
Conclusi gli interventi, la Presidente Loretta Barbagallo ha pertanto chiuso i lavori consiliari.