La scomparsa dell’impresario di pompe funebri. FIORELLO HA INVIATO UNA CORONA DI FIORI PER I FUNERALI DI ANTONIO CACCIAGUERRA
di Giorgio Càsole
AUGUSTA. Fiorello non ha dimenticato il suo primo datore di lavoro. La notizia della scomparsa di Antonio Cacciaguerra, diffusa immediatamente sui social, non poteva lasciare indifferente il popolare uomo di spettacolo, che ha vissuto a lungo ad Augusta, dove ha lavorato, poco più che adolescente, nell’impresa di pompe funebri, di cui Antonio Cacciaguerra, chiamato anche Carmelo, è stato titolare, dopo la morte del padre Concetto. Fiorello ha ordinato una corona di fiori che ha fatto bella mostra di sé ai funerali di Antonio, “vittima del cancro” (come si legge nei manifesti di lutto) all’età di 72 anni. Corale il cordoglio degli augustani, abituati da tempo a vedere Antonio sostare in Via Cristoforo Colombo, all’ingresso del suo ufficio, parlare con gli amici di sport e di uomini e cose di Augusta. Antonio era visibilmente provato, ma non erano note le reali condizioni del suo stato di salute. Il sorriso bonario era ancora visibile sul suo volto. Aveva lasciato da tempo le redini dell’azienda al figlio Concetto, il quale ha rispettato le volontà del padre nell’organizzare le esequie, così come Antonio, a suo tempo, aveva rispettato quelle del proprio padre. Oltre a curare l’azienda paterna, Antonio Cacciaguerra si è occupato a lungo di sport, quale presidente di ben tre società di calcio: Juve Augusta, John Charles club, Megarese. Molti augustani, e non solo, ricordano ancora con simpatia le sue partecipazioni a due programmi televisivi nazionali: “Festa di classe”, con Amadeus, dedicata a Fiorello e “Stasera pago io”, con lo stesso Fiorello. A quelle di Fiorello e degli altri si aggiungono le nostre condoglianze