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ASD Città di Siracusa, prova di carattere e due reti all’Igea

Catania e La Delfa mantengono accesa la fiammella playoff

ASD Città di Siracusa 2

Igea Virtus                  0

ASD Città di Siracusa: Saitta, Guerci, Midolo, Schisciano (39’ st D’Emanuele), Giordano, Palmisano, Montagno (18’ st Puzzo), Ricca, Rossitto (42’ st Fiorentino), Catania, Mascara (30’ st La Delfa). A disposizione Scordino Cannone, Fichera, Kanwi, Catinella. All. Mascara.

Igea Virtus: Paterniti, Dall’Oglio, Cassaro, Doda, Trimboli, Gnicewicz (12’ st La Spada), Franchina, Assenzio (42’ st Scolaro), Stassi (25’ st De Marco), Incatasciato (15’ st Presti), Sowe (46’ st Dezan). A disposizione Di Fina, Antonazzo, Bucolo, Lucarelli. All. Alizzi.

Arbitro: Angelo di Marsala.

Assistenti: Conticello di Catania e Trefiletti di Acireale.

Reti: 22’ st Catania rig., 51’ st La Delfa.

Note: Ammoniti Giordano, Dall’Oglio, Doda, Catania, De Marco, Saitta, Midolo, D’Emanuele. Espulso Dall’Oglio. Angoli 4-5. Recupero 1’ e 7’. Prima dell’inizio del match, il presidente Salvo Montagno ha consegnato una targa a Lele Catania per i suoi 71 gol in azzurro, miglior marcatore di tutti i tempi.

Una prova di carattere per piegare l’Igea Virtus e mantenere accesa la fiammella della speranza. Impresa del Città di Siracusa, che conquista la terza vittoria consecutiva, battendo la seconda forza del campionato e portandosi al quarto posto in classifica, a 15 punti dai barcellonesi. Per raggiungere i playoff, occorrerà vincere le due restanti gare e sperare in altrettante sconfitte dei giallorossi, seguiti oggi al “De Simone” da una trentina di tifosi.

Buono l’approccio al match degli azzurri, che al 13’ costruiscono la prima occasione con Catania, il cui sinistro, da posizione defilata, attraversa l’area di porta e termina sul fondo. Due minuti dopo ci prova Montagno, ma il suo tiro è alto. L’Igea soffre la vivacità degli azzurri e ci vuole un errore di Palmisano per mandare al tiro gli avversari per la prima volta. Saitta si oppone in tuffo alla conclusione ravvicinata di Sowe. Un minuto dopo ci prova Stassi, con un diagonale che sfiora il palo. Montagno si procura lo spazio per la botta, convergendo da sinistra, ma manda la sfera sopra la traversa. Il tempo si chiude con un bel destro di Ricca, parato da Paterniti. 

L’Igea parte meglio nella ripresa, ma l’occasione più clamorosa capita a Rossitto, che calcia bene da buona posizione e trova l’incredibile deviazione di testa in angolo di Trimboli sulla linea di porta. Al 22’ Dall’Oglio travolge in area Ricca, che era pronto alla battuta vincente. L’arbitro indica il dischetto ed espelle il difensore barcellonese per doppia ammonizione. Catania è freddo e piazza la sfera dove Paterniti non può arrivare. In vantaggio di un uomo e di un gol, gli azzurri si difendono per poi provare in ripartenza. Ricca, tra i migliori, esalta i riflessi di Paterniti con un gran tiro dai 16 metri. Nel finale gli ospiti sbattono ancora su un grande Saitta, che si oppone al colpo di testa ravvicinato di De Marco. In pieno recupero La Delfa fissa il risultato sul 2-0 su assist di D’Emanuele. E’ festa al “De Simone”, sperando che la vittoria di oggi possa servire in ottica playoff.

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