AUGUSTA, CORO DI CONSENSI PER LA CONCESSIONE DI UN VITALIZIO A VITTORIO RIBAUDO
di Giorgio Càsole
Stiamo registrando un coro di consensi da parte di augustani e no per la concessione di un vitalizio a Vittorio Ribaudo, l’84enne maestro che ha illustrato la “Commedia” dantesca su legno, marmo e pietre preziose, conquistando notorietà oltre i confini, che ha vissuto e vive solo del suo lavoro artistico. Poiché riceve una modesta pensione sociale, è costretto a lavorare, ma sta navigando in cattive acque sia per varie serie patologie che lo affliggono, tanto da impedirgli di dipingere come un tempo, sia per la perdurante pandemia da Covid 19, che non favorisce né la produzione né l’acquisto di quadri. Ribaudo si è sfogato con noi in un’intervista a cuore aperto, durante la quale il maestro, preso dal più fosco pessimismo, ha detto: “Non vedo futuro, Dalla fama si può passare alla fame”. In quell’occasione abbiamo ricordato l’esistenza della legge Bacchelli, varata nel 1985, essendo al governo Bettino Craxi, per consentire ad artisti e letterati “che hanno illustrato la Patria” di poter ricevere un vitalizio sino alla fine dei giorni per condurre un’esistenza dignitosa. Alla fine dell’intervista, suggerivamo all’Amministrazione comunale d’intervenire a favore di Ribaudo con una raccomandazione diretta alla Presidenza del consiglio dei ministri che deve deliberare in merito, dopo la valutazione attenta di una commissione di tre esperti, di cui, attualmente, fa parte la celebre scrittrice siciliana Dacia Maraini. In questa direzione Ribaudo ha scritto al sindaco una lettera toccante. Il sindaco di Augusta, Peppe Di Mare, ha accolto l’appello e ha già trasmesso, per posta certificata, al presidente del Consiglio, Mario Draghi, una lettera in cui ascrive alla persona di Vittorio Ribaudo “ una grande produzione pittorica e una pregevolissima illustrazione della “Divina Commedia” apprezzata in Italia e all’estero, sono a richiederLe di consentire al maestro Ribaudo di accedere ai benefici della Legge 8 agosto 1985 n. 440, garantendogli un sia pur modesto assegno straordinario vitalizio che ne allevi lo stato di particolare necessità. Mi associo, dunque, a nome dell’intera Comunità di Augusta, che ben ne ha conosciuto i meriti e ha goduto la fama, a quanti desiderano sostenere il Maestro Ribaudo ed evitargli, per quanto possibile, ulteriori privazioni, a riconoscimento d’una vita dedicata all’arte nel senso più autentico e italiano del termine.” Sulla scia di Di Mare, il presidente del Consiglio comunale, Marco Stella, che ci ha rilasciato questo commento: “L’arte e lo sport sono senza alcun dubbio le passioni che hanno contraddistinto la preziosa vita del maestro Ribaudo. Trapiantato ad Augusta tanti anni fa, ha donato all’intera popolazione il suo sapere e le sue doti naturali. Augusta l’ha accolto a braccia aperte apprezzando il suo operato e sentendolo immediatamente parte della Comunità cittadina. Conosciuto e apprezzato in giro per l’Italia e oltre confine, il Maestro non si è mai risparmiato e si è fatto apprezzare per la grande sensibilità e ancor di più per il carico di umiltà. Le sue opere, sparse per il mondo, fanno onore a lui e inorgogliscono noi Augustani. Ritengo un atto dovuto e di grande rispetto l’applicazione della Bacchelli, cosi come già richiesto dal nostro primo cittadino, dott. Giuseppe Di Mare, per rendere dignitosa la vita di una cosi importante persona.” Abbiamo sentito anche persone, che hanno ricoperto incarichi istituzionali, e cittadini comuni. Ecco un florilegio di affermazioni favorevoli. Paolo Amato, già consigliere provinciale, imprenditore: “Bella idea, complimenti, merita rispetto. Non so i motivi che hanno ridotto sul lastrico il grande artista, se c’è la possibilità di aiutarlo sono a completa disposizione”. Raffaele Migneco, avvocato, già difensore civico del Comune di Augusta: “Penso che Ribaudo meriti stima e giusta assistenza. Anche io sono disponibile.” Mario Aloschi, imprenditore siracusano: “Giorgio, credo che ci siano tutti i requisiti per chiedere la legge Bacchelli…forse sarà necessario presentare il problema al prefetto di SR , e su questo puoi fare molto”. Orazio Càrpino, docente in pensione, presidente ANPPIA, RG-SR:” La[G1] legge Bacchelli, Ribaudo se la merita senza se e senza senza ma”. Liddo Schiavo, delegato provinciale CONI, già assessore al Comune di Siracusa: “Ribaudo ha grandi meriti artistici aggiunti ad altri, non meno importanti, sportivi. Un caso assai raro di personalità eclettica che merita sicuramente attenzione. La strada da seguire è sicuramente quella della locale prefettura e dove si ritenga utile sarò ben felice d’essere d’aiuto”. Agatino Irrera, cittadino: “Lo danno a quei politici di m. che fanno un solo giorno di presenza e non dovrebbero darlo al Maestro che ha reso onore al nostro paese con le sue opere d’arte ? Ma scherziamo? Onore al nostro Maestro Ribaudo!” Giuseppe Tringali, cittadino: “Certo, che sono a favore. Lo merita e il Comune dovrebbe sostenere quest’iniziativa. E non fare solo passerelle per qualsiasi cosa.” Antonio Grasso, imprenditore catanese, presidente di “Europa eventi Grasso”: Solo la pandemia è riuscita a fermarlo , lo merita”.Alessandro Blandino: “Rispetto per un artista del nostro territorio”. Maurizio Giummo: “Ribaudo, ha contribuito col suo particolare stile a migliorare il mondo, con la bellezza”. Mariella Ranno: “A prescindere da ciò che ha condotto il maestro Ribaudo a vivere questa situazione ritengo doveroso sostenerlo, quindi complimenti per quest’ iniziativa che ridarà la giusta dignità all’ uomo e all’artista”. Roberto Di Mare: “Profondo rispetto per l’artista che ha dato tanto alla città di Augusta”. Laura G. Gagliotti: “Merita come artista una pensione o vitalizio adeguato….. lo si dà ai truffatori e a chi ha reso comunque un servizio, fosse solo artistico, alla società, no?” Molti hanno messo in luce, oltre alle capacità artistiche del maestro anche le qualità umane di Vittorio Ribaudo, uomo come tutti, con tutte le umane debolezze, meritevole di poter ricevere un riconoscimento concreto per concludere l’esistenza in modo dignitoso. Intanto, registriamo la sensibilità dell’associazione commercianti, presidenteGiancarlo Greco, che hanno invitato Ribaudo e due sue alunne, Luisa Neri e Valeria Paci, a esporre le proprie opere alla serata conclusiva, ieri domenica 13, della manifestazione “Augusta in fiore”, organizzata dall’associazione commercianti per rivitalizzare il centro storico.