Chiusi i presidi del 118 di Palazzolo e Canicattini Bagni, la zona montana lasciata priva del servizio, la denuncia del Sindaco Marilena Miceli
«Inammissibile che l’intera zona montana venga lasciata priva di presidio sanitario con la chiusura della postazione del 118 di Palazzolo Acreide per contagi Covid e della postazione di Canicattini Bagni in quanto spostata ad Ortigia. Non si può lasciare una intera fascia di popolazione che, tra l’altro, si trova lontana dalle strutture sanitarie della provincia e fuori, senza un servizio indispensabile come quello delle ambulanze del 118, tra le altre cose continuamente privo dell’ambulanza medicalizzata. Qualcuno a livello regionale dovrà assumersi la responsabilità dei disagi che questi provvedimenti ormai ripetitivi, con la scusante di non avere sufficienti mezzi e personale a disposizione, stanno causando alle comunità dell’intero comprensorio ibleo, con tutto ciò che ne consegue».
Così il Sindaco di Canicattini Bagni, Marilena Miceli, alla notizia di chiusure dei presidi 118 di Palazzolo Acreide e di Canicattini Bagni.